Organo costruito per la Basilica di Santa Maria degli Angeli, di antiche origini e caratterizzato da una complessa stratificazione storica. Il nucleo pił antico risale al 1611-15 per opera di Gabriello e Girolamo Fulgenzi, con successivo intervento di Filippo Testa nel 1706 e ulteriore rifacimento di don Giuseppe Fedeli nel 1784. Lo strumento fu trasferito nella sua attuale sede e ancora rinnovato nel 1845, per mano di Domenico Fedeli e sempre con parziale recupero del materiale preesistente.
Unico corpo sonoro contenuto in cassa lignea, collocato in cantoria nella controfacciata dell'edificio.
Tastiera scavezza di 50 note do-fa, spezzata fra il do# e il re della terza ottava. Pedaliera scavezza diritta di 17 note do-sol#. Pomelli di registrazione a tiro disposti in doppia colonna sulla destra, con assetto parzialmente modificato, sovrastati dalla manovella per il Tiratutti (con inizio dall'Ottava).
PRINCIPALE B. -
PRINCIPALE S. -
II° PRINCIPALE VOCE UMANA
OTTAVA FLAUTO B.
RIPIENO FLAUTO S.
- FLAUTO TRAVERSO
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Mantice a lanterna contenuto nel basamento, con alimentazione manuale e mediante elettroventilatore. Trasmissione a meccanica sospesa. Somiere a tiro, con basseria sul retro.
Note:
Per ulteriori informazioni Cfr.:
- Renzo Giorgetti, "Gli antichi organi della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi", in Studi e documentazioni n. 28, Perugia giugno 1995, pp. 11-14;
- Paolo Peretti, "Giuseppe Fedeli - Scheda critica biografico professionale", in Marco Valentini, "L'organo della Chiesa di Santa Maria della Pietą in Preci", Norcia 2010, pp. 9-15.
Foto: prospetto febbraio 1989
consolle ottobre 2008